Blu
Era il 21 agosto 2015 quando per la prima volta una di noi è riuscita ad entrare nella stalla dove erano detenute le otto mucche che ci avevano chiesto di salvare dall’uccisione, e per le quali stavamo ormai lavorando da settimane.
Pochi prima eravamo state avvertite da uno degli allevatori che due mucche erano “finite a terra”, ed una di loro morta.
Come se fosse stato un caso, un incidente.
Cose che capitano.
E così, in una torrida giornata di fine agosto, sono entrata nella stalla.
Fuori il sole era forte, la luce bianca.
Dentro freddo, umido, buio e odore cattivo.
Al centro della stalla fatiscente, tra i suoi escrementi e paglia ammuffita, giaceva Tina, la mucca a terra sopravvissuta.
Zampe scheletriche ed ossa sporgenti.
Sguardo spento.
Poco ancora da vivere.
Sarebbe morta due giorni dopo, non ostante le nostre cure e il cibo buono che le abbiamo portato.
L’allevatore che mi accompagnava parlava e parlava.
E mi indicava le “vacche” e diceva che lui voleva loro bene, e che meno male che era arrivato a salvarle dall’aguzzino che le aveva ridotte così.
Mentre parlava io guardavo quegli animali. I loro occhi schivi, le teste basse.
Sporche, magre, al buio.
Catena al collo.
Poi, in un angolo, c’era Blu, insieme ad un altro vitellino e due mucche.
Loro grassi e ben tenuti.
E questi?
Questi sono “miei”, ha riposto l’allevatore.
Questi li tengo qui perché non ho spazio nell’altra stalla.
I vitellini in un recinto. Le loro madri in un altro.
Potevano solo guardarsi.
Nel recinto di fianco al loro altre due piccole creature, magre e spaventate.
E questi?
Questi no, queste sono figli di quelle senza marche.
Inutilizzabili, come le loro madri.
Blu aveva una catena al collo, così come Ikab.
Blu aveva gli occhi tristi.
Blu non sapeva che presto sarebbe stato libero.
Blu ora vive sereno presso il santuario Porcikomodi di Vitadacani Onlus.
Aiutaci a salvare altri Blu dal loro destino.
Adotta a distanza!
Scrivi a adozioniadistanza@vitadacani.org per adottare Blu!