La Peste è arrivata nei rifugi!
Con l’angoscia nel cuore avvisiamo tutte e tutti dell’immensa tragedia che ha travolto la Rete dei Santuari di Animali Liberi.
Nel Rifugio Progetto Cuori Liberi è arrivata la peste.
Due maiali meravigliosi sono morti e i loro organi prelevati.
Il verdetto è stato terrificante.
E’ stata riscontrata la Peste Suina Africana. Non avrebbe mai dovuto succedere.
Ieri è stata notificata l’ordinanza in cui viene ordinato di abbattere tutti i suini presenti, la maggior parte di loro stanno bene e sono ignari di ciò che li attende.
Da 2 giorni stiamo cercando una soluzione anche se tutti ci dicono che non esiste, che non accetteranno deroghe, che non permetteranno rimanga in vita un focolaio anche se risultassero negativi ai test in vivo, anche se si tratta di suini NON DPA e Cuori Liberi un Rifugio Permanente, non un allevamento.
Ma, nonostante ciò, non possiamo non contrastare il provvedimento.
Oggi, nonostante lo shock e anche se tutti ci dicono che non esista, abbiamo studiato, progettato, costruito il futuro, dato spazio alla speranza.
Organizzata la ribellione alla nostra condanna a morte che sembra a tutti così definitiva e, apparentemente, senza via di fuga.
Ma non a noi, che non possiamo permetterlo e quindi dobbiamo tracciare un modo, se davvero esso non esiste.
Vi raccontiamo cosa abbiamo combinato e cosa stiamo facendo.
- Abbiamo mandato ad Ats e Regione Lombardia una richiesta ufficiale di sospensione e revoca del provvedimento di abbattimento.
- Abbiamo inviato, insieme a Lav, un’ulteriore richiesta di non abbattimento dei suini del rifugio, che sono tutti NONDPA, in quanto stiamo per depositare il ricorso all’ordinanza ed è necessario ci diano tempo perché l’iter venga condotto. Contestualmente abbiamo chiesto di fare i test in vivo ai maiali presenti.
- Stiamo per depositare insieme a Lav un ricorso al Tar per far decadere l’ordinanza di abbattimento.
- Altre associazioni, singoli avvocati, e gruppi stanno offrendo aiuto e valuteranno ulteriori azioni legali.
Cosa potete fare voi
Aiutarci ed esprimere, in modo composto, il vostro sdegno e richiedere la revoca del provvedimento di abbattimento.
Qui sotto troverete un piccolo testo mail con gli indirizzi cui inviare la vostra richiesta e il vostro sostegno.
Se sarà necessario, e la nostra piccola ribellione non basterà, vi chiederemo altro.
Di stare con noi fino alla fine.
Per impedire, fisicamente, che la fine avvenga e per vedere ritornare il sole.
Se l’invio automatico cliccando sul link, non funziona sul tuo dispositivo, puoi inviare la mail manualmente copiando e incollando il testo seguente.
OGGETTO: Richiesta non abbattimento suini rifugio Cuori Liberi
Spettabili
Ats Pavia
Regione LombardiaBuongiorno,
con la presente mi unisco alla richiesta della Rete dei Santuari di Animali Liberi per chiederVi di revocare l’ordinanza di abbattimento dei suini NON DPA del Rifugio Cuori Liberi.
Chiediamo che gli animali possano rimanere, in vita, isolati all’interno del Rifugio, con tutte le accortezze necessarie alla non diffusione dell’epidemia.
La Psa non è una zoonosi.
Per tanto, i provvedimenti presi, come gli abbattimenti serrati di migliaia di cinghiali nei boschi e dei maiali nei focolai come in questo caso, hanno il solo obiettivo di tutelare un comparto produttivo, l’allevamento suinicolo.
Non la salute pubblica.
E di difendere l’interesse di una filiera che genera continuamente maltrattamento, è responsabile della drammatica crisi ecologica che stiamo attraversando e vive solo sui ristori e sui finanziamenti pubblici.
Chiedo, per tanto, di revocare l’abbattimento dei suini di cui in oggetto.In fede
Nome e cognome
INDIRIZZI
A: welfare@pec.regione.lombardia.it, protocollo@pec.ats-pavia.it, direzione_generale@ats-pavia.it, gabriella_gagnone@ats-pavia.it, giorgia_pintus@ats-pavia.it, marina_patti@ats-pavia.it, luca_bassanini@ats-pavia.it, piero_frazzi@regione.lombardia.it
CC: campagne.vitadacani@gmail.com